Comunicato stampa

Cavenord annuncia l’apertura del cantiere per la realizzazione dell’impianto di smaltimento di Cappella Cantone

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, Pierluca Locatelli, Presidente Cavenord ha annunciato la prossima apertura del cantiere per la realizzazione dell’impianto di Cappella Cantone per lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, ovvero di materiali da costruzione contenenti amianto precedentemente trattati a norma di legge. L’annuncio segue il rilascio lo scorso 26 settembre da parte della Regione Lombardia dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ovvero dell’autorizzazione alla realizzazione e gestione dell’impianto di smaltimento.

L’iter tecnico amministrativo per la realizzazione dell’impianto è durato 4 anni ed è stato estremamente rigoroso. L’impianto rispetta a pieno le normative Europee e nazionali a tutela dell’ambiente e dei cittadini ed è un impianto di “pubblico interesse”.

Nel corso del suo intervento, l’Arch. Andrea Oldrati, che ha curato gli aspetti di progettazione e di compatibilità ambientale dell’impianto ha ricordato che “la pianificazione territoriale all’epoca, ovvero del 2007, così come quella attuale prevede la possibilità di realizzare sul sito di Cascina Retorto impianti di smaltimento rifiuti non pericolosi di qualsiasi genere inclusi termovalorizzatori”. L’impianto, la cui entrata in servizio è prevista per marzo 2012, smaltirà secondo Pierluca Locatelli, Presidente Cavenord, “un quantitativo di materiale inertizzato significativamente inferiore rispetto al potenziale dell’impianto” a testimonianza dell’attenzione che abbiamo posto al progetto. Cavenord infatti prevede di conferire all’impianto 261.000 metri cubi circa di rifiuti non pericolosi rispetto ad una volumetria lorda complessiva dell’impianto di 714.000 metri cubi. L’impianto sarà inoltre dotato di un sistema di tracciabilità a monte per quanto riguarda i conferimenti all’impianto, e all’interno dello stesso che permetterà di conoscere con la massima precisione dove si trova ogni singolo conferimento. Cavenord prevede che l’impianto giungerà a saturazione entro il 2016 e che il ripristino ambientale del sito verrà completato nel 2017.

“Le richieste di apertura di tavoli di discussione giunte a mezzo stampa nel corso delle ultime settimane per valutare ipotetici siti alternativi rispetto a quello di Cascina Retorto – sito giudicato idoneo dalle autorità competenti – giungono fuori tempo massimo. Queste discussioni avrebbero dovuto aver luogo 4 anni fa.Oggi, a distanza di oltre 50 mesi dall’avvio del progetto e a fronte di decine di milioni di euro già investisti dal nostro Gruppo non possono per noi essere all’ordine del giorno” ha dichiarato Pierluca Locatelli, Presidente Cavenord e Presidente del Gruppo Locatelli. “Per altro sin dal 2006 e in via preventiva avevamo avviato contatti informali sia con il Comune di Cappella Cantone sia con la Provincia di Cremona proprio per assicurarci che non vi fossero posizioni ostative al progetto”.

“Nel settembre 2009” ha proseguito Pierluca Locatelli, “Cavenord ha sottoposto alla Provincia in accordo con il Comune e con la Provincia stessa uno schema di convenzione trilaterale per aspetti tecnici, di controllo e di compensazioni ambientale. Detta proposta, mi dispiace dire, non ha avuto alcun riscontro da parte della Provincia. Abbiamo pertanto deciso che da oggi riconosceremo come nostro unico interlocutore il Comune di Cappella Cantone e ci siamo impegnati a riconoscere Euro 8,5/tonnellata allo stesso per realizzare progetti a beneficio della comunità locale”.

“Oggi sarebbe più opportuno interrogarci su come gestire il vero problema dell’amianto ovvero quello presente sui tetti dei 4.965 siti pubblici e privati censiti dalla ASL nella sola Provincia di Cremona, alcuni dei quali – ironia della sorte – sorgono a poche centinaia di metri dal luogo di lavoro degli operai della Lameri Spa; o su come procedere alla bonifica dell’ex Stabilimento Armaguerra (Cremona) e l’Area Genio Militare (Pizzighettone), due siti identificati dalla Regione Lombardia quali siti con priorità assoluta di bonifica. Sono questi 4.965 edifici che rappresentano il vero pericolo per la salute dei cittadini della Provincia di Cremona e non il progetto della Cavenord. Se tale riflessione fosse stata fatta, si sarebbe sicuramente potuto guardare al centro di stoccaggio di Retorto come un’intelligente risorsa al servizio del territorio e della salute dei cittadini”, ha commentato Pierluca Locatelli.

“Eventuali ulteriori ostacoli all’avvio del progetto rischiano di miniare seriamente la solidità del nostro Gruppo che ha puntato molto su questo impianto e mettono in pericolo le famiglie dei nostri 400 dipendenti”, ha concluso il Presidente di Cavenord.

Rendering 3D dell'impianto di smaltimento di Cappella Cantone

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CaveNord srl è controllata al 100% da Locatelli Spa, azienda con sede a Grumello sul Monte (BG) e operante nel settore delle infrastrutture con circa 400 dipendenti e un fatturato di 60 milioni di euro.

CaveNord si occupa di attività estrattiva, ora sospesa, presso la cava di Soncino e del confezionamento di calcestruzzo presso due impianti produttivi.

Locatelli Spa è attiva nei settori delle infrastrutture stradali e ferroviarie, opere civili ed industriali, trasporti, recupero e trattamento rifiuti non pericolosi, produzione di asfalto e partecipa ai grandi progetti infrastrutturali quali ad esempio la BreBeMi la Valdastico Sud Vicenza Rovigo.

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