Cappella Cantone: l’ARPA completa il monitoraggio della falda

Oggi alle ore 16,00 alla presenza dei tecnici della CaveNord, l’ARPA, Agenzia Regionale per l’Ambiente, ha completato la 12a ed ultima rilevazione della falda nel Comune di Cappella Cantone presso la ex-cava che ospiterà l’impianto di stoccaggio controllato di rifiuti non pericolosi contenti amianto – in prevalenza materiali edili inertizzati contenenti amianto in matrici cementizie e/o resinoidi.

“Con la rilevazione di oggi si conclude il piano annuale di monitoraggio della falda condotto dall’ARPA presso il nostro sito”, ha commentato un portavoce di CaveNord. “Il prossimo 5 settembre la Conferenza dei Servizi sancirà la conclusione dell’iter amministrativo per l’eventuale rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)”.

Lo scrupoloso iter amministrativo seguito per la costruzione e gestione dell’impianto di stoccaggio controllato di rifiuti non pericolosi contenti amianto – in prevalenza materiali edili inerti contenenti amianto in matrici cementizie e/o resinoidi – da ubicarsi nel comune di Cappella Cantone (Cremona) è stato avviato nel 2007. Lo scorso 28 luglio il TAR della Lombardia aveva rigettato il ricorso presentato da Lameri Cereals e Cise per richiedere la sospensiva del procedimento relativo al sito di stoccaggio controllato di rifiuti non pericolosi contenti amianto di Cappella Cantone (Cremona) adducendo che “non sussistono per il momento i presupposti per concedere una misura cautelare sospensiva”.

Secondo un rapporto di Legambiente, in Lombardia ci sono 81 milioni di metri quadrati di materiale contenente amianto. Gli edifici pubblici costruiti con questo materiale sono 4.200 e più di 23.000 quelli privati. Secondo un telerilevamento effettuato da ARPA su 4 zone campione, si stima la presenza in opera di 2,4 milioni di metri cubi di cemento amianto nella Regione Lombardia, 9% dei quali si stima siano presenti nella sola Provincia di Cremona.